Numismatica Ars Classica > Auction 147 | Auction date: 5 June 2024 |
Lot number: 444 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction - Bid on this lot | |
Lot description: Sede Vacante (Camerlengo card. Guido Ascanio Sforza), 10 novembre 1549 – 7 febbraio 1550. Giulio, AR 3,05 g. SEDE VACANTE – giglio ALMA ROMA Stemma del camerlengo sormontato da padiglione e chiavi decussate; ai lati, A – S. Rv. S PETRVS – S PAVLVS S. Pietro e S. Paolo stanti di fronte; in basso, fra i due Santi, segno di Girolamo Ceuli zecchiere e, all'esergo, ROMA. Muntoni 2. Berman 978. MIR 964/1 (questo esemplare illustrato, vol. IV, pag. 522). Della più grande rarità. BB/q.BB La Sede Vacante successiva alla morte di Paolo III si aprì in piena Controriforma. Al fine di rinnovare la Chiesa di Roma e in risposta alla Riforma Luterana, Papa Farnese convocò il Concilio di Trento nel 1545 che durò fino al pontificato di Pio IV, concludendosi nel 1563. Questa moneta è la prima su cui il cardinale romano Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora (1518-1564) appone lo stemma di camerlengo di una Sede Vacante. Alcuni autori ritenevano inoltre che le lettere presenti al dritto, ai lati dello stemma, potessero indicare le iniziali del cardinale stesso. Il Muntoni obiettò, invece, che andassero lette in Anno Salvtis, in riferimento al Giubileo del 1550. Effettivamente, le altre emissioni fatte da questo cardinale nelle altre Sedi Vacanti del 1555 (I e II) e del 1559, non recano più tali lettere. Il CNI, come altri autori precedenti, assegnava questo giulio alla Sede Vacante del 1555, mentre il Muntoni ritenne opportuno collocarlo, per una serie di motivazioni da lui addotte nella sua opera (vol. I, pag. 185, nota al n. 1 e 2), alla lunga vacanza trascorsa tra il 1549 e il 1550. Estimate: 7500 EUR |