InAsta > E-Auction 110Auction date: 6 February 2024
Lot number: 1165

Price realized: 27 EUR   (Approx. 29 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


ESTERE - HONDURAS - Repubblica - 2 Centavos 1910 Kr. 69 CU 2 su 1 e S aggiunta alla fine di CENTAVO
bel BB
2 su 1 e S aggiunta alla fine di CENTAVO -

Starting price: 15 EUR

Match 1:
InAsta > E-Auction 111Auction date: 15 April 2024
Lot number: 854

Price realized: 19 EUR   (Approx. 20 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


ESTERE - CAMERUN - Repubblica - Franco 1943 Kr. 7 CU Assieme a 1/2 franco - Lotto di 2 monete
BB÷qSPL
Assieme a 1/2 franco - Lotto di 2 monete

Starting price: 15 EUR

Match 2:
Numismatica Ranieri > Auction 18Auction date: 4 November 2023
Lot number: 460

Price realized: 750 EUR   (Approx. 805 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


ROMA
Gregorio XII (Angelo Correr), 1406-1415. Bolla plumbea.
Piombo gr. 47,48 mm 36,5
Dr. GRE / GORIVS / PAPA /XII. Iscrizione disposta su tre righe; sopra, grande occhio con ciglia; all'inizio della prima e terza linea, piccolo occhio. Rv. S P A - S P E. Teste degli Apostoli S. Pietro e S. Paolo; tra le teste, croce ansata su lunga asta.
Serafini I, p. 93 n. 7.

Molto Rara. Più che SPL

Gregorio XII fu il primo papa veneziano, in un momento difficile della storia della Chiesa cattolica, divisa tra Roma e Avignone nel grande scisma d'Occidente, e si contese il soglio pontificio con Benedetto VIII e con l'antipapa Giovanni XXIII. Alla fine riuscì in qualche modo a ricomporre la scissione, rinunciando poi al suo ministero: prima di lui pochi papi lo avevano fatto (l'ultimo era stato Celestino V, protagonista del dantesco "gran rifiuto"); dopo di lui bisognerà aspettare 598 anni e Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger.
Il doge Michele Steno inviò una lettera con la quale, assieme a esprimere la più grande soddisfazione di parte veneziana, promise ogni sostegno al papa e alla chiesa. La sua elezione era avvenuta in realtà sotto l'impegno di rinunciare alla tiara se anche Benedetto XIII avesse fatto lo stesso, alla scopo di riunire i due collegi cardinalizi e procedere a una nuova elezione che ponesse fine allo scisma.
Gregorio e Benedetto, sebbene a parole propensi a una soluzione veloce, aprirono negoziati fin troppo prudenti, spingendo diversi cardinali delle rispettive loro fazioni a convocare un concilio a Pisa, che il 5 giugno 1409 depose i due pontefici come scismatici, eretici, spergiuri e scandalosi, eleggendo in seguito il cardinale greco Pietro Filargo (che prese il nome di Alessandro V). Angelo Correr rispose con un diverso concilio a Cividale del Friuli. Ma né il concilio di Pisa né quello di Cividale furono riconosciuti dalle obbedienze rivali, e la Repubblica di Venezia, fino ad allora vicina a Gregorio XII, iniziò a prendere le distanze. La soluzione (nel frattempo ad Alessandro V era succeduto un nuovo antipapa, Giovanni XXIII), tra fughe, rivalità e alleanze, arrivò con un nuovo concilio, quello di Costanza, voluto dall'imperatore Sigismondo, che portò alla deposizione di Giovanni XXIII. A quel punto Gregorio XII riconobbe il concilio e rinunciò al suo mandato. Ogni fazione riconobbe i cardinali nominati dall'altra. Era il 1415 e lo scisma d'Occidente era stato ricomposto, con l'elezione di Martino V. Il papa avignonese, Benedetto XIII, rimasto irremovibile nelle sue posizioni, fu abbandonato da tutti e fu deposto da un ulteriore concilio nel 1417. Ritornato a essere il cardinale Angelo Correr, il veneziano trascorse il resto della sua vita in una tranquilla oscurità ad Ancona. Morì il 18 ottobre 1417 e fu sepolto nella cattedrale di Recanati. Dopo di lui, tutti i papi sono stati sepolti a Roma.

Starting price: 750 EUR

Match 3:
Numismatica Ars Classica > Auction 147Auction date: 5 June 2024
Lot number: 444

Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction - Bid on this lot
Lot description:


Sede Vacante (Camerlengo card. Guido Ascanio Sforza), 10 novembre 1549 – 7 febbraio 1550.
Giulio, AR 3,05 g. SEDE VACANTE – giglio ALMA ROMA Stemma del camerlengo sormontato da padiglione e chiavi decussate; ai lati, A – S. Rv. S PETRVS – S PAVLVS S. Pietro e S. Paolo stanti di fronte; in basso, fra i due Santi, segno di Girolamo Ceuli zecchiere e, all'esergo, ROMA. Muntoni 2. Berman 978. MIR 964/1 (questo esemplare illustrato, vol. IV, pag. 522).
Della più grande rarità. BB/q.BB

La Sede Vacante successiva alla morte di Paolo III si aprì in piena Controriforma. Al fine di rinnovare la Chiesa di Roma e in risposta alla Riforma Luterana, Papa Farnese convocò il Concilio di Trento nel 1545 che durò fino al pontificato di Pio IV, concludendosi nel 1563. Questa moneta è la prima su cui il cardinale romano Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora (1518-1564) appone lo stemma di camerlengo di una Sede Vacante. Alcuni autori ritenevano inoltre che le lettere presenti al dritto, ai lati dello stemma, potessero indicare le iniziali del cardinale stesso. Il Muntoni obiettò, invece, che andassero lette in Anno Salvtis, in riferimento al Giubileo del 1550. Effettivamente, le altre emissioni fatte da questo cardinale nelle altre Sedi Vacanti del 1555 (I e II) e del 1559, non recano più tali lettere. Il CNI, come altri autori precedenti, assegnava questo giulio alla Sede Vacante del 1555, mentre il Muntoni ritenne opportuno collocarlo, per una serie di motivazioni da lui addotte nella sua opera (vol. I, pag. 185, nota al n. 1 e 2), alla lunga vacanza trascorsa tra il 1549 e il 1550.

Estimate: 7500 EUR

Match 4:
Nomisma S.p.a. > Auction 69Auction date: 23 March 2024
Lot number: 1514

Price realized: 3,500 EUR   (Approx. 3,785 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


VENEZIA Candia - Interessante collezione di sesini contromarcati circolanti nel Regno di Candia alla fine del 1500 ed inizio del 1600. Un totale di undici pezzi in alta conservazione, diversi non catalogati sul Paolucci. Inoltre tre sesini "cancellati" trattandosi di falsi d'epoca Come emerge da varie fonti e archivi statali dell'isola di Creta-Candia del periodo dell'occupazione veneziana, la falsificazione di monete e in particolare di sesini era molto diffusa e quindi le autorità locali presero la drastica decisione di ritirare dalla circolazione quanti più sesini potessero esarminarne l'autenticità. I falsi furono selezionati e annullati, sia tagliandoli che bucandoli, e poi scartati o fusi per riutilizzare il metallo. Per quanto riguarda quelli autentici, questi venivano contromarcati e rimessi in circolazione dopo essere contromarcati dell'autorità locale responsabile con piccoli disegni come leoni, stemmi di famiglie veneziane ben note, ma anche altri. Questo lotto di monete è un bell'esempio che rappresenta la situazione sopra menzionata di quel confuso e drammatico periodo dell'isola. 1 - Girolamo Priuli (1559-1567) Sesino con contromarca stemma famiglia Priuli - CU (g 1,64) 2 - Alvise Mocenigo (1570-1577) Sesino con contromarca leone alato rampante - CU (g 1,19) 3 - Alvise Mocenigo (1570-1577) Sesino con contromarca leone alato con vangelo - CU (g 1,00) 4 - Pasquale Cicogna (?) (1585-1598) Sesino con contramarca leone alato - CU (g 0,94) 5 - Pasquale Cicogna (1585-1598) Sesino con contromarca cicogna - CU (g 1,00) 6 - Marino Grimani (1595-1605) Sesino con contromarca leone alato - CU (g 1,16) 7 - Marino Grimani (1595-1605) Sesino con contromarca leone alato verso sinistra tenendo spada - CU (g 1,16) 8 - Marino Grimani (1595-1605) Sesino con contromarca stemma dalla famiglia Grimani - CU (g 1,00) 9 - Sesino con contromarca torre - CU (g 1,15) 10 - Sesino con contromarca stella a sei punte - CU (g 1,06) 11 - Sesino con contromarca non identificabile - CU (g 1,09) 12 - Tre sesini "cancellati" - CU (g 0,80; 1,22; 1,00)
MB-BB


Starting price: 3000 EUR

Match 5:
Numismatica Ranieri > Online Auction 16Auction date: 9 April 2024
Lot number: 447

Price realized: 55 EUR   (Approx. 60 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


MILANO
Francesco I (II) d'Asburgo Lorena, Re del Lombardo Veneto, 1815-1835.
Medaglia per il giuramento 1815 opus G. Vassallo.
Æ
gr. 37,90 mm 42,8
Dr. FRANCISCVS AVSTR IMP HVN BOH LONGOB VENET GAL ET LOD REX A A. Testa laureata a s.; sotto la troncatura del collo, VASSALLO F.
Rv. REDEVNT IN AVRVM - TEMPORA PRISCVM. Stemma di Milano e Venezia sormontato da corona ferrea e corona imperiale; ai lati, aratro e ancora, tutto su due rami di quercia incrociati e legati alla base; esergo, FIDES NOVI REGNI / SACRAMENTO FIRMATA / MEDIOL• XV• MAII / MDCCCXV.
Turricchia 4.
Rara.
Colpi al bordo. Bel BB
L'imperatore Francesco I istituisce con Sovrana Patente il REGNO LOMBARDO-VENETO il 7 aprile 1815. Il 7 maggio a Venezia l'Imperatore riceve nella Chiesa di S. Marco, l'omaggio e il giuramento di sudditanza delle Province Venete, rappresentato dal Legato Imperiale l'Arciduca Giovanni Battista, dopo una settimana il 15 maggio a Milano giurano le Province Lombarde.

Starting price: 20 EUR