Numismatica Ranieri > Auction 18Auction date: 4 November 2023
Lot number: 341

Price realized: 2,500 EUR   (Approx. 2,683 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


LIVORNO
Cosimo III de'Medici, Granduca di Toscana, 1670-1723. Tollero 1707.
Ag
Dr. COSMVS III D G MAG DVX ETVRIA IV. Busto a d., coronato con lunga capigliatura; sotto, 1707. Rv. ET PATET - ET FAVET. Veduta del porto di Livorno con il faro in primo piano; sotto, FIDES.
Galeotti XLVII, 1/4 ; Di Giulio 147; Ravegnani Morosini 16; CNI 77/9; MIR 65.

Rara. In slab NCG MS 62+.



Starting price: 1500 EUR

Match 1:
Numismatica Ranieri > Online Auction 16Auction date: 9 April 2024
Lot number: 119

Price realized: 245 EUR   (Approx. 266 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


LIVORNO
Cosimo III de'Medici, Granduca di Toscana, 1670-1723.
Tollero 1692.
Ag
gr. 26,72
Dr. COSMVS III D G MAG DVX ETVRIA IV. Busto a d., drappeggiato, corazzato e con corona radiata; sotto, nel giro, 1692.
Rv. ET PATET - ET FAVET. Veduta del porto di Livorno con la fortezza e navi alla fonda.
CNI 36/38. Galeotti XLV, 14/19. Ravegnani Morosini 13; MIR 64/9.

BB


Starting price: 150 EUR

Match 2:
Numismatica Ranieri > Online Auction 17Auction date: 24 April 2024
Lot number: 71

Price realized: 300 EUR   (Approx. 321 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
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LIVORNO
Cosimo III de'Medici, Granduca di Toscana, 1670-1723.
1/4 di Tollero 1683.
Ag
gr. 6,57
Dr. COS•III•D•G•MAG• - D•ETRVR• VI•. Busto a d., drappeggiato, corazzato e con corona radiata; sotto, nel giro, 1692.
Rv. FIDES. La fortezza di Livorno; sotto, 1683, tutto entro cornice.
CNI 22; Pucci 47; MIR 76.
Molto Raro.
Delicata patina. Bel BB
La fortezza vera e propria venne tuttavia costruita solo intorno al 1500, quando la famiglia de' Medici, entrata in possesso del castello di Livorno, avviò una trasformazione radicale della città e delle sue fortificazioni. Su ordine del Granduca Cosimo I, i lavori ebbero inizio nel 1519 e il progetto venne affidato a uno dei più illustri architetti militari del tempo: Antonio da Sangallo il Vecchio, un vero specialista di fortificazioni, considerato oggi un protagonista delle innovazioni nel campo della "fortificazione alla moderna", come ad esempio i bastioni a forma di cuore che caratterizzano anche la fortezza labronica. La costruzione del complesso ebbe termine nel 1534 sotto la guida del Duca Alessandro de' Medici.

Starting price: 300 EUR

Match 3:
Numismatica Varesi > Auction 82Auction date: 28 November 2023
Lot number: 542

Price realized: 1,600 EUR   (Approx. 1,757 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
Lot description:


LIVORNO COSIMO III DE' MEDICI (1670-1720) Tollero 1670 D/ Busto corazzato e coronato; sul tronco del braccio MAM (Marco Antonio Merlini) R/ Veduta del porto di Livorno MIR 64 Ravegnani 13 Di Giulio 127 Ag g 26,90 mm 44 RRR • Questo é il primo Tollero battuto a nome di Cosimo III ed é uno dei millesimi più rari. Ex Artemide V del 3/9/1997, aggiudicato a Lire 1.800.000 BB+

Starting price: 1600 EUR

Match 4:
Numismatica Ranieri > Auction 18Auction date: 4 November 2023
Lot number: 456

Price realized: 1,300 EUR   (Approx. 1,395 USD)   Note: Prices do not include buyer's fees.
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RETEGNO
Antonio Teodoro Trivulzio, 1676-1678.

Doppio Filippo 1676.
Ag gr. 55,18
Dr. THEODORVS TRIVLTIVS S R I ET VAL MISOL PRI. Busto drappeggiato e corazzato a d., con Collare del Toson d'oro sul petto; sotto, nel giro, 1676. Rv. COMES MVSOCHI X BARO RET IMPE XIIII ET C. Stemma con i tre volti coronati ed il motto: VNICA - MENS; ai lati, due cariatidi.

CNI 7/17; Ravegnani Morosini 4; MIR 899/1.

Molto Raro. BB

Il borgo di Retegno venne assegnato alla famiglia Trivulzio il 2 gennaio 1654 quando, con il "Diploma di Ratisbona", l'imperatore Ferdinando III, come premio per i servigi resigli, concesse al Cardinale Gian Giacomo Teodoro Trivulzio, Retegno ed il vicino villaggio di Bettola in baronia imperiale attribuendogli anche il titolo di principe ed il diritto di battere moneta o meglio, come si deceva allora, "con facoltà di punzone e crogiolo".
I Trivulzio erano nel novero delle famiglie nobili milanesi già nel XII secolo. Nel Cinquecento erano Signori di Casalpusterlengo, di Castellarquato, di Codogno, di Gattinara e di Musso, Conti di Mesocco, Marchesi di Vigevano, di Lecco e di Castelnuovo, Principi della Valle Misolcina e Principi del Sacro Romano Impero.
Il Cardinale Gian Giacomo Teodoro affidò il progetto della zecca all'architetto Leon Battista Barattieri, progettista che andava per la maggiore in quel periodo, ma non riuscì a vederne completata la costruzione in quanto morì nel 1656.
La Zecca coniò le prime monete nel 1676 e riportavano l'effige di Ercole Teodoro (1656-1664), figlio del Cardinale.
A quell'epoca il valore della moneta era dato, essenzialmente, dalla quantità di metallo nobile (oro o argento) in essa contenuto. Per tale motivo la moneta di Retegno era considerata tra le "buone" dato che il "doppio Filippo" del 1676, portante da un lato l'immagine del principe Ercole Teodoro e dall'altro i tre volti fiancheggiati dal moto di famiglia "Unica Mens", vantava un titolo di argento pari a 948 parti su mille.
Per la pregevole fattura, le monete d'oro e d'argento coniate nella zecca di Retegno sono paragonabili a quelle dei Visconti di Milano e dei Gonzaga di Mantova. Gli zecchieri e gli incisori di Retegno meritano di esser ricordati sia per le loro doti artistiche, che per il fatto di aver fatto circolare in tutto il mondo il nome di Retegno con le loro incisioni tra cui dal 1676 al 1682 Giovanni Battista Brusasorzi, con Collare del Toson d'oro sul petto; sotto, nel giro, 1676.

Starting price: 1000 EUR